Vitto,
Il tuo passaggio su questa Terra è stato breve, ma colmo d’amore.
Vedi, io non conosco il tuo papà Roberto, né i tuoi nonni, i tuoi zii o il tuo fratellone Jacopo, ma conosco la tua mamma Claudia e una cosa posso garantirtela: non potevi desiderare una mamma migliore di lei. Ha saputo attraversare momenti colmi di tristezza e di incertezza, ma la grinta e il sorriso con cui l’ha fatto, credimi, sono stati davvero straordinari.
Fin dal tuo primo giorno in questo mondo, la tua mamma ha lottato con tutte le sue forze per regalarti prima la vita, poi il calore e l’affetto, infine la cura, il sostegno e l’amore di cui avevi bisogno.
A volte era triste e spaventata, spesso era stanca e con parecchio sonno arretrato, ma nonostante questo era sempre in prima linea, col sorriso, per lottare con te e per te, come la migliore delle mamme.
Vitto, sei arrivata nei giorni delle stelle cadenti e te ne sei andata in quello dei fuochi d’artificio: nel tuo primo come nel tuo ultimo giorno, il cielo era in festa e tutti noi con il naso all’insù.
Ora lassù ci sei anche tu, finalmente libera e leggera, stella tra le stelle. L’amore che hai ricevuto e che anche tu, inconsapevolmente, hai portato con te è un dono prezioso, che accompagnerà sempre chi ti ha amato e chi per sempre ti ricorderà.
Fai buon viaggio, stellina bella. Splendi forte e illumina per sempre, da lassù, la tua mamma e tutti coloro che ti portano nel cuore.